Ciao a tutti!
Oggi abbiamo completato il nostro terzo laboratorio legato all'alfabetizzazione.
Dal greco stenos opaios (dotato di un piccolo foro), il FORO STENOPEICO, è un foro realizzato su una parete di camera oscura, che permette di realizzare una fotografia mediante la camera oscura e la carta fotosensbile.
Come si realizza?
Oggi abbiamo completato il nostro terzo laboratorio legato all'alfabetizzazione.
Dal greco stenos opaios (dotato di un piccolo foro), il FORO STENOPEICO, è un foro realizzato su una parete di camera oscura, che permette di realizzare una fotografia mediante la camera oscura e la carta fotosensbile.
Come si realizza?
- Realizziamo un foro su uno dei 4 lati di una camera scura. Nel nostro caso lo abbiamo realizzato sul coperchio di una scatola di biscotti a forma cilindrica. Il foro permette l'ingresso di un fascio di luce al suo interno che proietta sulla parete opposta, rispetto a quella del foro, l'immagine della persona dell'oggetto o del paesaggio che è di fronte a noi.
- Stando in camera oscura, incolliamo al fondo della scatola un foglio di carta fotosensibile capace di catturare l'immagine proiettata all'interno. Successivamente richiudiamo la scatola tappando in nostro foro (sul coperchio) con un nastro adesivo nero in modo da non far passare la luce.
- Ci rechiamo fuori, in un posto possibilmente illuminato, ci mettiamo in posa e ci restiamo per circa 25 sec. mentre il prof, dopo aver puntato la nostra camera oscura in direzione della porzione di realtà che vogliamo inquadrare, strappa velocemente il nastro adesivo per far passare la luce. Dopo circa 20/30 sec. possiamo richiudere il buco.
- Andiamo in camera oscura, prendiamo in nostro foglio di carta fotosensibile e lo sottoponiamo al trattamento dei bagno di SVILUPPO, ARRESTO e FISSAGGIO.
Cosa abbiamo ottenuto?
Abbiamo ottenuto un negativo della porzione di realtà inquadrata, ovvero un'immagine dai toni invertiti, dove ciò che dovrebbe apparire chiaro appare scuro e viceversa poichè tutto ciò che è più luminoso annerisce maggiormente i sali d'argento . Inoltre appare capovolta e invertita: quello che nella realtà vediamo sopra, qui lo vediamo sotto e viceversa; ciò che nella realtà vediamo a sinistra, qui lo vediamo a destra e viceversa.
Come possiamo ottenere un positivo?
Per correggere l'errore dei toni invertiti, basta mettere il negativo a contatto con un foglio di carta fotosensibile, esponendo alla luce il tutto per un giusto tempo di esposizione e sottoponendo infine il foglio ai bagni di SVILUPPO, ARRESTO e FISSAGGIO.
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