Ciao a tutti!
Oggi abbiamo iniziato un nuovo capitolo: l'ALFABETIZZAZIONE. In questo primo laboratorio si è ottenuta un'immagine fotografica servendoci solamente della luce ambiente e senza utilizzare alcuna macchina fotografica (tecnica off-camera): il CHIMIGRAMMA
Per realizzarlo abbiamo preparato 4 bacinelle:
nella 1^a, detta SVILUPPO,c'è 1 porzione di idrochinone + 9 porz. di acqua
nella 2^a, detta ARRESTO, c'è un miscuglio di acqua e aceto
nella 3^a, detta FISSAGGIO; c'è 1 porz. di iposolfito di sodio + 4 porz. di acqua
nella 4^a c'è solo dell'acqua che utilizziamo per un breve LAVAGGIO
Successivamente è stata presa la nostra carta fotosensibile. "Che cos'è?", semplice, ve lo spiego in un attimo. La CARTA FOTOSENSIBILE è un tipo di carta che reagisce quando viene esposta alla luce: i sali d'argento presenti sulla carta si riducono in argento metallico. Questo processo fa sì che cominci una lenta ma progressiva fase di annerimento.
Siamo pronti per iniziare!
Seguendo questo ordine abbiamo ottenuto un'impronta bianca su sfondo nero.
Dopo aver creato le foto le abbiamo lavate con cura sotto acqua corrente (per evitare macchie) e le abbiamo appese per farle asciugare.
Attraverso questo laboratorio abbiamo imparato che:
La prima foto che ho realizzato (quella a sx), è stata fatta seguendo il secondo procedimento. L'ho chiamata "L'anarchia tra il sangue" dove il simbolo è stato realizzato a mano e il sangue (gli schizzi), mediante l'uso di un pennello.
La seconda (a dx), è stata fatta seguendo il primo procedimento. L'ho chiamata "La malinconia" rappresentata dalle gocce che scorrono sul vetro di un finestrino. Quest'ultime le ho realizzate con un pennello. L'impronta dell'angolo in basso a destra l'ho utilizzata come firma dell'autore.
ORA E' IL VOSTRO TURNO! CHE ASPETTATE!?
Oggi abbiamo iniziato un nuovo capitolo: l'ALFABETIZZAZIONE. In questo primo laboratorio si è ottenuta un'immagine fotografica servendoci solamente della luce ambiente e senza utilizzare alcuna macchina fotografica (tecnica off-camera): il CHIMIGRAMMA
Per realizzarlo abbiamo preparato 4 bacinelle:
nella 1^a, detta SVILUPPO,c'è 1 porzione di idrochinone + 9 porz. di acqua
nella 2^a, detta ARRESTO, c'è un miscuglio di acqua e aceto
nella 3^a, detta FISSAGGIO; c'è 1 porz. di iposolfito di sodio + 4 porz. di acqua
nella 4^a c'è solo dell'acqua che utilizziamo per un breve LAVAGGIO
Successivamente è stata presa la nostra carta fotosensibile. "Che cos'è?", semplice, ve lo spiego in un attimo. La CARTA FOTOSENSIBILE è un tipo di carta che reagisce quando viene esposta alla luce: i sali d'argento presenti sulla carta si riducono in argento metallico. Questo processo fa sì che cominci una lenta ma progressiva fase di annerimento.
Siamo pronti per iniziare!
- Abbiamo preso due fogli di carta fotosensibile, e servendoci di mani, pennelli e spugnette abbiamo creato delle forme intingendo quest'ultimi nel liquido di sviluppo osservando che le zone da noi bagnate hanno iniziato ad annerirsi molto velocemente. Subito dopo è stata immersa la foto nella bacinella d'arresto per poi passarla in quella di fissaggio. Seguendo questo ordine abbiamo ottenuto un'impronta nera su sfondo bianco.
- Se invece, facciamo le forme con il liquido di fissaggio, possiamo notare che la carta leggermente annerita dalla luce, si schiarisce dove la abbiamo bagnata. Subito dopo la immergiamo nel liquido d'arresto per poi passarla al liquido di sviluppo dove le parti non bagnate dal fissaggio, diventeranno nere molto velocemente. Successivamente va ripassata nell'arresto e nella bacinella del lavaggio.
Seguendo questo ordine abbiamo ottenuto un'impronta bianca su sfondo nero.
Dopo aver creato le foto le abbiamo lavate con cura sotto acqua corrente (per evitare macchie) e le abbiamo appese per farle asciugare.
Attraverso questo laboratorio abbiamo imparato che:
- lo sviluppo o rivelatore permette di osservare visivamente l'effetto di annerimento prodotto dalla luce sui sali d'argento. Accelera il processo di riduzione del sale d'argento in argento metallico.
- l'arresto blocca l'azione dello sviluppo e evita che il liquido dello sviluppo passi in quello di fissaggio.
- il fissaggio scioglie i sali d'argento esposti alla luce dall'azione dello sviluppo impedendone così il loro annerimento . Impedisce così la sua trasformazione in argento metallico e rende l'immagine inalterabile.
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“L’anarchia tra il sangue” e “La malinconia” |
La seconda (a dx), è stata fatta seguendo il primo procedimento. L'ho chiamata "La malinconia" rappresentata dalle gocce che scorrono sul vetro di un finestrino. Quest'ultime le ho realizzate con un pennello. L'impronta dell'angolo in basso a destra l'ho utilizzata come firma dell'autore.
ORA E' IL VOSTRO TURNO! CHE ASPETTATE!?
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